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Per incentivare la mobilità sostenibile, nei giorni dei concerti presso la Dimora Storica del Lazio Casale delle Vignacce, il Parco Regionale dell’Appia Antica organizza una passeggiata guidata a ville, torri e casali tra il III e il IV miglio della via Appia Antica, da Villa Capo di Bove al Casale delle Vignacce, alla scoperta del paesaggio tra le Vigne del suburbio e le grandi tenute dell’agro romano.
L’appuntamento è alle ore 20 al Bar Appia Antica, via Cecilia Metella incrocio via Appia antica. Le date 7, 9, 10, 11, 12 e 13 luglio.
Gli eventi si terranno all’interno del Complesso del Mausoleo di Cecilia Metella-Castrum Caetani
(*) Biglietto Ordinario 4 siti
Intervengono:
Dott.ssa Mara Pontisso
Funzionaria Archeologa del Parco Archeologico dell’Appia Antica
Arch. Raffaella Rocchetta
Funzionaria Architetto del Parco Archeologico dell’Appia Antica
L’intervento dopo l’illustrazione dell’articolata storia del sito, rifletterà sui possibili ruoli e significati nel contesto attuale del Parco Archeologico.
Interviene:
Prof. Daniele Manacorda
Docente ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre
La conversazione verterà sul tratto iniziale della via Appia e ne illustrerà i cambiamenti dì uso e di paesaggio nel corso dei secoli dall’età repubblicana ad oggi con particolare riguardo alle trasformazioni avvenute tra Antichità e Medioevo.
Interviene:
arch. Stefano Antonetti
Funzionario Architetto del Parco Archeologico dell’Appia Antica
Interviene:
Prof.ssa Francesca Stasolla
Docente ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università La Sapienza di Roma
Si parlerà della posizione di Roma nella viabilità medievale, con specifico riferimento ai destini della via Appia, e delle trasformazioni della rete stradale nel corso del Medioevo, anche in relazione al fenomeno dei pellegrinaggi.
Interviene:
Dott. Stefano Roascio
Funzionario Archeologo del Parco Archeologico dell’Appia Antica
Nel suggestivo scenario del salone del Palazzo Caetani, verrà ricostruita la parabola ascendente dei Caetani che, a partire dal XIII secolo e sotto l’accorta guida di Benedetto, futuro pontefice Bonifacio VIII, progressivamente espandono la loro sfera di influenza dal Lazio interno fino alle porte dell’Urbe. Il recinto fortificato di Capo di Bove rappresenta la più eloquente traccia della politica espansionistica della famiglia, che arriva a sfidare la stessa città santa e a tentarne un controllo diretto, anche militare. La parabola ascendente si interrompe tuttavia con la precoce morte del pontefice e, ancora una volta, i resti materiali delle strutture sono in grado di definirne la storia.
Intervengono:
Simone Quilici
Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica
Dott.ssa Ilaria Sgarbozza
Funzionaria Storica dell’arte del Parco Archeologico dell’Appia Antica
La conversazione verterà sui contenuti della mostra in corso presso il Casale di Santa Maria Nova, presentando il dibattito culturale maturato nel corso del Novecento intorno alla Regina Viarum e al suo territorio, con particolare riferimento ad architettura, arti figurative e cinema.
(*) Biglietto Ordinario 4 siti
Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra Il Marchese del Grillo nella Dimora Storica Casale delle Vignacce, il primo appuntamento del progetto Appia Antica Terra di Cinema.
Il progetto è realizzato con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali ed è parte del programma dell’Estate Romana 2024
Comunicazione a cura di ADVision Agency – Ufficio stampa GDG Press